mercoledì 4 dicembre 2013

Rudolph's wrapping paper!!!!

Ormai è una tradizione, ogni anno la carta per impacchettare i regali di natale deve essere home made!
Quest'anno è un po' più speciale, per realizzarla mi ha aiutato la mia nipotina Elisa!
Ci siamo ispirate a Rudolph, la renna di Babbo Natale!
Abbiamo usato la tecnica dei timbri in gomma crepla, sul tubo ci sono alcuni video che spiegano meglio di me come realizzarli ed è veramente molto semplice.

1. Abbiamo stampato la sagoma della renna che più ci piaceva da internet e l'abbiamo incollata su un foglio di gomma crepla (io ne avevo a disposizione solo uno nero!).
2. Dopo aver ritagliato tutto per benino ho scollato il foglio, (se usate una comunissima colla in tubetto si staccherà senza problemi, e sfregando leggermente si elimineranno anche i residui di colla!) ho ritoccato i bordi eliminando gli spigoli più vivi.
3. Abbiamo incollato con una "colla forte" la nostra renna ad un supporto di polistirolo riciclato dalle vaschette alimentari. Qualsiasi supporto rigido andrà bene.
Christmas Wrapping Paper
 
Carta da pacco, inchiostro nero e timbra, timbra, timbra!
Tocco di colore: con un bastoncino cotonato e dell'acrilico rosso abbiamo fatto
il mitico naso di Rudolph!
 
Christmas Wrapping Paper
 
Un pomeriggio divertente di preparazione al natale!!!
 
Buona preparazione a tutti!!!

martedì 5 novembre 2013

lunedì 4 novembre 2013

Halloween!

Anche Halloween 2013 è arrivato,  ed è passato!!!! Zucche e scheletrini tornano negli scatoloni!
... già si pensa all'albero e alle lucine di Natale!!!
Ogni festa è speciale se condivisa con chi si ama! ♥♥♥

venerdì 4 ottobre 2013

... una spazzola speciale!

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Ciaoooo,
ho un piccolo ritaglio di tempo, quindi posto! heheheh
Questa spazzola l'ho realizzata per la mia nipotina!
Mi piace pensare che abbia qualcosa di speciale per farsi bella!
 
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... poi questa piccola Tilda non è dolcissima????
Bacioniiiiiii
 
alla prossima creazione!
 
 

domenica 15 settembre 2013

L'estate sta finendo.....

È si! Purtroppo la tanto amata estate ci sta prematuramente lasciando!
In questa piovosa domenica di settembre,  qual è il modo migliore per salutarla???
L'ultima buonissima granita al limone!

... ora sono pronta per mandare in letargo il mio "granitone", e per ritirare fuori tazze e teiere!!!! ♥

mercoledì 17 luglio 2013

Ma quanto ammmorrreeeee!

.... ho qualche minuto libero, quindi ho pensato di sfatare quanto detto nel post precedente e di farvi vedere uno dei progetti che ho realizzato in questi mesi.
Questo genere di decorazione l'ho vista in qualche negozio, ma quando ho visto a che prezzo la vendevano...l'ho riposta sullo scaffalle e ciao ciao!
Qualche giorno dopo, sull'amato pinterest,  ho trovato un tutorial che spiegava come realizzarla! :-)
Ho preso il mio "scatolone fabbricone" e mi sono messa all'opera!
Con una vecchia gruccia di ferro, carta di giornale, colla, acrilico e qualche nastrino,rigorosamente tutto di recupero... taTattaTaaaaaa!!!!!!!!!
Una bellissima (almeno per me) decorazione per il portoncino di casa.
Io sono contenta, la porta è contenta, il portafoglio è contento! Cosa posso volere di più? ??
Baciiiiiiii

Estate!

Ciaooooo! 

Un piccolo post di passaggio, giusto per lasciare una fotina della mia estate, passata tra lavoro, piscina, nipoti e progetti vari! Chissà se un giorno mi deciderò a farveli vedere!

lunedì 15 aprile 2013

Infanzia

Infanzia by Morgana209
Infanzia, a photo by Morgana209 on Flickr.

Tornando a casa un pomeriggio di qualche giorno fa, la mia infanzia mi si è ripresentata davanti. Improvvisamente mi sono catapultata a tanti anni fa... quando l'aria era profumata e la scelta più difficile era se la crostatina della merenda la volevo alla marmellata o al cioccolato!!! ♥

sabato 2 marzo 2013

Recensione: Hannibal

Ed eccoci alla recensione di un nuovo libro.
La mia Hannibalmania è contagiosa, pure la mia dolce metà si sta appassionando!!!
Non ci si può fare nulla, Hannibal Lecter è uno di quei personaggi che ti entra nel cuore; poi si sa, io tendo sempre ad innamorarmi dei cattivoni dal cuore d'oro!!!


Il libro è stato pubblicato nel 1999, è il quarto lavoro di Thomas Harris, ed è il seguito de
Il silenzio degli innocenti (1988).

Sono passati all'incirca dieci anni da quando il Dottor Lecter è fuggito e di lui ancora nessuna traccia.
Si può dire che sia il ricercato numero uno a livello mondiale, il suo ex viso campeggia sulla pagina ufficiale dell'FBI e in praticamente tutti i commissariati del mondo.
Clarice Statling nel frattempo è cresciuta, è diventata un agente a tutti gli effetti, ma la sua carriera non è stata rosa e fiori come ci si poteva aspettare, non è entrata a far parte della sezione capeggiata da Crawford e non è molto soddisfatta degli incarichi che gli vengono assegnati.
Un giorno in particolare si trova coinvolta in un'azione antidroga finita in sparatoria. Per difendersi è costretta a sparare ed uccidere una pericolosa spaccaitrice. Tutto normale, se non fosse per il fatto che la spacciatrice aveva in braccio il figlioletto neonato e se ne faceva scudo. A nulla è servito il fatto che il bambino non abbia riportato ferite, l'unica cosa che l'opinione pubblica ha visto è il fatto che l'Agente Staling ha ucciso una madre che aveva in braccio il suo bambino.
Starling viene accusata di avere il grilletto facile e viene tolta dai suoi soliti incarichi, si ritrova così ancora una volta accanto a Crawford ed ancora una volta alle prese con Hannibal Lecter.
Il Dottor Lecter nel frattempo, con il suo nuovo viso e senza il suo dito in più, si trova a Firenze, dove vive la vita che avrebbe sempre voluto vivere, si fa chiamare Dottor Fell e si occupa di ricerche letterarie.
Qui, dopo una serie di eventi viene riconosciuto dal commissario Pazzi, che invece di consegnarlo alle autorità lo vende a Mason Verger (L'unica vittima di Lecter soppravvisuta, oribilmente sfigurato e totalmente paralizzato). Il Dottor Fell, scopre il piano di Pazzi e lo uccide, dopo di che fa ritorno in america. Negli anni la sua ammirazione per l'Agente Starling è cresciuta, segue le sue vicende e alcune volte le scrive delle lettere.
Paul Krendler (manovrato da Verger) accusa Starling di aver avvertito Lecter e di aver collaborato con lui. L'agente perde tutto, l'incarico, la pistola e il distintivo.
Proprio mentre Hannibal cerca di lasciarle un regalo di compleanno nella macchina, gli scagnozzi di Verger lo rapiscono e lo portano alla sua fattoria.
L'intento di Verger non è mai stato quello di assicuarare il Dottore alle polizia, lui voleva farlo soffrire lentamente facendolo divorare vivo da dei maiali. Una dolce vendetta.
Ma la dolce vendetta se la prende Lecter....

E qui mi fermo se no vi svelo il finale sconvolgente. Si SCONVOLGENTE, proprio ci sono rimasta quasi male, mi ero fatta delle ipotesi, ma mai, mai, mai avrei pensato potesse finire così!

Questo libro mi è piaciuto, senza ombra di dubbio, ma a tratti non sembra l'autore de Il silenzio degli innocenti. In alcuni punti è molto prolisso, tanti dettagli che non portano a nulla e appesantiscono un po' la lettura, in altri punti geniale come solo Harris sa essere.
Chi ha conosciuto e amato la figura del Dottore ne Il silenzio degli innocenti a mio parere si può sentire tradito da come viene descritto in questa storia, viene quasi esaltato, la freddezza e la lucidità della sua mente vengono annebbiate dalle passioni, ma questo è il Lecter libero.
Io forse ho una percezione diversa, avendo conosciuto il personaggio da ... Le origini del male, per me era naturale che si manifestasse così, quindi non posso che essere appagata dal modo in cui viene descritto. Le sue passioni, le sue morbosità, il paragonare Clarice a Misha.
La parte che mi ha esaltato di più è stata il modo in cui ha indotto Margot Verger ad uccidere il fratello.
Poteva fare a meno di darle il modo di far cadere la responsabilità su di lui, un atto di buonismo che io non gli avrei concesso, però, sorvoliamo. Clarice mi è piaciuta meno, meno come personaggio e come donna, succube delle cattiverie che Paul Krendler e gli altri le propinano. Si ribella solo alla fine agli schemi che da tutta la vita la tengono legata alla figura della povera piccola Clarice.
Sconvolgente il finale, come ho già detto.
Parlando con una mia amica (che poi è lei che mi ha prestato il libro!) ci chiedevamo se ci sarà un seguito, se l'occhio curioso andrà ancora a vedere cosa sta succedendo in qualche parte del mondo.
Poi riflettendoci sono giunta alla conclusione che, no. Probabilmente non ci sarà una continuazione.

Voto: 3/5 Mi dispiace dargli questo voto, ma due cose fondamentali non mi sono piaciute, in alcuni punti è veramente pesante. Tanto da farmi chiedere se l'autore fosse lo stesso di Red Dragon, quando leggevo quello stavo sveglia le ore, e quando finalmente riuscivo a chiuderlo andavo a letto con la paura addosso. Altra cosa che non mi è piaciuta, come sono stati rappresentati gli italiani, scansafatiche, corrotti, puzzoni proprio mi ha infastidito. Da italiana mi sono vergognata dell'immagine che è stata data di noi nel mondo.

venerdì 22 febbraio 2013

Domenica al Voto!

Domenica al Voto!

Domenica vado a votare! Non mi vergogno a dirlo, non è solo un mio diritto è un mio DOVERE!
Ricordo la prima volta che andai. Non ricordo di preciso che elezioni fossero, ma ricordo l'emozione! L'emozione di chiudermi dentro quello "sgabiotto" con quella matitina in mano, l'emozione della mia convinzione nella scelta che stavo facendo.
Ho quasi i brividi ripensandoci ora. Mi vengono i brividi perchè tra due giorni sarò ancora dietro quella tenda e non saprò cosa fare.
Questa volta ho pure tentato una scelta consapevole: ho letto un po' di programmi elettorali, ho ascoltato i vari rappresentanti, che con le loro "belle facciotte" hanno invaso televisione, internet e giornali. Ma chi per un motivo e chi per un'altro, nessuno è riuscito a convincermi.
C'è chi promette di tutto, chi sbraita approfittando della rabbia degli elettori, c'è chi dice cose sensate, ma alla fine non propone il cambiamento decisivo, c'è che sbiascica e c'è chi è come se non ci fosse...
Forse è che sono una di quelle persone che nella crisi c'è dentro davvero, forse vedo le cose in un determinato modo e nessuno è riuscito ad abbindolarmi, ma sembrano tutti dei pagliacci, tutti li pronti a fare i propri interessi, fregandosene della gente.
Voto perchè è un mio Dovere da libera cittadina, ma voto con l'amarezza della consapevolezza di avere gli anni più belli della mia vita rovinati da quei porci che si sono susseguiti al Governo.
Vorrei ringraziarli, perchè invece che progettare un futuro con il mio fidanzato, tentiamo di tirare avanti con dignità, prima che ci tolgano pure quella.
Voto con la tristezza nel cuore, voto scegliendo probabilmente il male minore, ma non ditemi che è un voto liberò che esprime democrazia.


lunedì 11 febbraio 2013

S.Valentino Nail Art!

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Aspettando S.Valentino con una NailArt!!!

Semplice, semplice.
Un piccolo cuoricino rosso, per ricordarci, che di AMORE non ce ne è mai abbastanza!!!

...Love is in the air....

martedì 5 febbraio 2013

Recensione: Giuseppe Balsamo, Conte di Cagliosto

Buon pomeriggio!!!
E' da un po' di mesi che mi è venuta la fissa per le "cose vecchie", sapete gli oggetti di una volta, un po' impolverati ma con un fascino incredibile??? Ma si che lo sapete!
Fosse per me girerei tutto, tra mercatini e rigattieri, ma un po' la mancanza di soldi e un po' la mancanza di pazienza da parte della mia metà, mi limito ad un mercatino al mese!
Bello, bello, bello, ma le mie varie avventure alla scoperta del grande affare ve le racconterò in un'altro post!

Una delle bancarelle che mi attira di più è sicuramente quella dei libri. Libri ad un prezzo veramente irrisorio. Tutte le volte che mi porto via tre o quattro volumi a meno di 10€ mi sembra di commettere un furto!!!
Una delle prime volte, ho trovato questo:

Giuseppe Balsamo1_web

Edizione 1948, 65 anni!
 
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Leggerlo è stato un onore, un'emozione, rivivere oltre che la storia raccontata anche la storia del libro stesso, di chi l'ha posseduto. Ridargli una nuova vita, un nuovo valore e una nuova casa. Troppo bello! Senza contare il fatto che mi è pure piaciuto.

"Giuseppe Balsamo" è stato scritto nel 1848 da Alexandre Dumas, ed è il primo volume del Ciclo di Maria Antonietta e della Rivoluzione.
 La storia è incentrata sul negromante, mago, stregone, scienziato, nobil uomo Giuseppe Balsamo Conte di Cagliostro.
Dopo essersi salvato da una terribile tempesta il Conte trova riparo nel castello di un nobile in rovina, il Barone di Taverney. Per varie coincidnze la Delfina, nel suo viaggio verso Parigi, decise di fermarsi proprio in quella "casa sventurata". Colto dal panico di non poter accogliere degnamente una futura regina, il barone chiede aiuto al suo ospite, che in men che non si dica allestisce un banchetto degno della visita regale. La Delfina stupita da questa accoglienza, chiede come è stato possibile preparare tutte quelle leccornie e far giungere tutti quei frutti squisiti da paesi lontani, nei soli quindici minuti che aveva lasciato intercorrere tra il suo annuncio e il suo arrivo. Fu così che gli venne presentato Balsamo, descrivendolo come un negromante. la Principessa curiosa come solo lei poteva esser,e chiede subito all'interlocutore di leggere nel suo fututo. Ovviamente Balsamo, che conosceva benissimo il futuro nefasto della giovane, si rifiuta; ma difronte all'ordine esplicito di Maria Antonietta è costretto a rivelarle, in segreto, ciò che il suo regno le riserverà. Come prevedibile per una nobil donna dell'epoca difronte a tutte queste emozioni, fu colta da un tracollo nervoso e svenne.
La fanciulla si riprende solo quando le giunge un biglietto da Parigi che le intimava di accellerare il viaggio, in quanto Madame du Barry  stava cercando in tutti i modi di essere presentata a Corte.
Questo è uno dei tanti episodi narrati nel libro.
Parallelamente si svolge anche la storia privata di Balsamo.
La sua storia d'amore con Lorenza Feliciani, legata al marito da un sortilegio, una sorta di ipnosi. Sono le sue ripetute fughe a dare movimento a tutto il romanzo, quasi tutto quello che Balsamo fa, lo fa per lei, per ritrovarla.
Terzo filone è l'Alchimia. La ricerca dell'eterna giovinezza perpetuata da Althotas il maestro del Conte, che in questi spezzoni di romanzo è chiamato Acharat.
Questa forsennata ricerca si concluderà nel modo peggiore per entrambi gli uomini...

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Il romanzo è pieno di racconti e di personaggi, è suddiviso in piccoli capitoli ed è di facile lettura.
Per una persona appassionata del genere, un misto tra magia e pre rivoluzione francese (chi è cresciuto guardando Lady Oscar insomma... hehehe) è sicuramente il libro adatto.
Ammetto che prima di questo romanzo la mia conoscenza di Alexander Dumas era limitata a "I tre moschettieri" (che non ho letto) e ad "Il conte di Montecristo" (che non ho letto), quindi si può dire che era pari a zero!
Dopo questo credo che leggerò sicuramente anche altri suoi romanzi!

Voto: 4/5 Bello mi è piaciuto, di facile lettura, interessanti i personaggi. Avrei forse preferito si concentrassse di più sulla figura di Cagliostro come alchimista, ma effettivamente non era il libro giusto per farlo (provvederò al più presto con altre letture!). In particolare mi è piaciuta, mi ha fatto tenerezza, la figura di Luigi XVI come orologiaio. Sapevo che il Re era un'appassionato di orologeria, ma il modo, la scenetta con qui Dumas ha riproposto questa peculiarità del personaggio mi è proprio piaciuta!

Qui vi posto una foto di Dumas scattata da Nadar, aveva proprio una facciona simpatica!

File:Nadar - Alexander Dumas père (1802-1870) - Google Art Project 2.jpg
Questa immagine l'ho presa da Wikipedia qui potete trovare la pagina originale con tutti i dati.

giovedì 10 gennaio 2013

Nuovo anno, Nuova recensione!


Buondì a tuttiii!!!!
Buon Anno e tante cose meravigliose, bla bla bla, i soliti auguri che tutti fanno. Non sto li a ripetermi anche io, sappiate solo che ve li facico con tutto il cuore!!!

Ed ora nuova recensione!!!

IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI


Pubblicato nel 1988, è il terzo romanzo dello scrittore Thomas Harris.
Nel 1991 ne è stato tratto un film di molto successo.

Il caso in questione è quello di "Buffalo Bill", pluriomicida seriale con una passione per le donne abbondanti e per la loro pelle. Le sequestra in varie parti della nazione, le scuoia e le scarica nei principali fiumi Americani, senza un'apparente logica.
A capo delle indagini del caso ritroviamo Jack Crawford.
Crawford crede che il Dottor Hannibal Lecter possa rivelare informazioni interessanti sul caso e sulla psicologia dell'assassino; ma sa perfettamente che non le rivelerebbe a lui, quindi entra in scena il "quasi agente" Clarice Starling. Clarice entra nelle grazie del dottore e barattando informazioni personali con informazioni relativa al caso riesce a trovare una pista.
Nel frattempo "Buffalo Bill" sequestra la figlia della Senatrice Martin, tutte le indagini si concentrano sulla vita della regazza per cercare di capire qual'è il collegamento che la lega al suo sequestratore.
La Starling con il piccolo e grande aiuto del Dottor Lecter devia dalle indagini ufficiali e giunge alla soluzione del caso.
Il libro non finisce qui... Hannibal Lecter ha in mente qualcosa, qualcosa che va oltre ad una cella con vista!

Questo romanzo rispecchia un po' "Il delitto della terza luna", la struttura narrativa è molto simile. Un uomo abbandonato da piccolo, rapporto difficile con i nonni ecc....
Bello!! Ho amato questo libro, perchè adoro Hannibal.
Però, se dovessi scegliere tra Buffalo Bill e Red Dragon, Il secondo è molto meglio. Molto più interessante sviluppato meglio, nella psicologia e nella storia.
Ne "Il silenzio degli innocenti" vine dato molto più spazio ad Hannibal ed ai suoi giochi, ai quali la Starling si presta molto bene e con molta astuzia, le piace giocare con il fuoco.
Ora che scrivo la recensione devo confessare una cosa, forse la celebrità del film ha rovinato un po' questo libro. Ne aumenta troppo le aspettative.
Questa è la mia opinione, mi è piciuto molto, non mi ha stufato, non è stato lento però, non raggiunge quell'apice che ha raggiunto "Il delitto della terza luna".

Voto: 4,5/5 Lo so, lo so, lo so è con un grandissimo dispiacere che ho tolto quel mezzo punto. Probabilmente l'avessi letto per primo gli avrei dato il massimo! Ora devo riguardarmi il film, che non ricordo minimamente, e poi mi butto su Hannibal!!!! Sperando di non dover togliere altri punti!